Reggio Calabria ha appena vissuto un evento straordinario che resterà a lungo nella memoria collettiva della città.
OpenEarth, tenutosi dal 10 al 15 giugno 2024 presso il Castello Aragonese, ha superato tutte le aspettative, confermandosi come un punto di svolta nella fusione tra arte, cultura e sostenibilità.
Ora, a manifestazione conclusa, è tempo di riflettere su questi giorni indimenticabili e ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo successo.
Un Ringraziamento Speciale agli Organizzatori e ai Partner
Il nostro primo e più grande ringraziamento va agli organizzatori, FITA Sicilia (Federazione Italiana Teatro Amatori) e la Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro.
Senza il loro instancabile impegno e la loro visione, questo evento non sarebbe stato possibile.
Un sentito grazie anche all’Unione Europea e al Ministero della Cultura per il loro fondamentale supporto finanziario e istituzionale.
La collaborazione tra queste entità ha dimostrato che quando ci uniamo per una causa comune, possiamo realizzare grandi cose.
Grazie alla Città di Reggio Calabria
Un ringraziamento particolare va alla città di Reggio Calabria e ai suoi cittadini, che hanno accolto OpenEarth con entusiasmo e partecipazione.
La comunità locale ha mostrato un calore e un supporto straordinari, contribuendo a creare un’atmosfera vibrante e accogliente.
Grazie per aver aperto i vostri cuori e le vostre case a questo evento, e per aver dimostrato che Reggio Calabria è una città capace di abbracciare e promuovere la sostenibilità culturale.
Un Tributo ai Formatori e agli Artisti
I veri protagonisti di OpenEarth sono stati i formatori che hanno condiviso le loro competenze, la loro passione e la loro arte.
Mina Tinaburri, Amedeo Schipani, Imma Guarasci, Nicolosi e Giordy, Francesca Mazzarello e Biagio Graziano, il vostro contributo è stato inestimabile.
Avete trasformato semplici workshop in esperienze formative profonde e indimenticabili, ispirando tutti i partecipanti con la vostra maestria e dedizione.
Ogni spettacolo, ogni sessione, ha rispecchiato l’eccellenza delle vostre competenze e il vostro impegno per un futuro sostenibile.
Un ringraziamento speciale va anche agli artisti che hanno reso magiche le serate di OpenEarth:
Il “Gruppo Folk I Peddaroti”, la Compagnia Teatrale CarMa, Dandy Danno e Diva G del Theatre Degart, Rocco Barbaro e i QuartAumentata.
Le loro performance straordinarie hanno saputo emozionare e intrattenere il pubblico, combinando arte e riflessione in un’esperienza unica.
Reggio Calabria: Una Partecipazione Straordinaria
L’affluenza a OpenEarth è stata straordinaria.
Tantissime persone hanno partecipato ai workshop, imparando nuove tecniche e approcci sostenibili.
La mostra ha attratto un pubblico numeroso, affascinato dalle opere esposte che coniugavano creatività e sostenibilità.
Gli spettacoli hanno registrato un’affluenza record, con il pubblico che ha riempito ogni spazio disponibile, applaudendo con entusiasmo le performance uniche e innovative.
La grande partecipazione ha dimostrato un interesse diffuso e crescente per la sostenibilità nel mondo dell’arte e della cultura.
Un Evento che Lascia il Segno
OpenEarth ha segnato un momento importante per la cultura e la sostenibilità a Reggio Calabria.
Questo evento ha non solo fornito nuove competenze e conoscenze, ma ha anche creato una rete di professionisti e appassionati uniti dalla stessa visione:
Un futuro dove l’arte e la sostenibilità si intrecciano indissolubilmente.
La passione e l’impegno di tutti i partecipanti hanno reso possibile la realizzazione di questo sogno, dimostrando che insieme possiamo fare la differenza.
Guardando al Futuro, partendo da Reggio Calabria
Mentre ci lasciamo alle spalle questi giorni intensi e gratificanti, portiamo con noi la consapevolezza che OpenEarth è solo l’inizio.
Le relazioni costruite, le idee scambiate e le competenze acquisite continueranno a influenzare positivamente il nostro lavoro e le nostre comunità.
Non vediamo l’ora di vedere come i semi piantati durante questo evento germoglieranno nei mesi e negli anni a venire.
Grazie di Cuore
Concludiamo ancora ringraziando di cuore tutti voi che avete reso OpenEarth un successo.
Grazie agli organizzatori, ai partner, ai formatori, agli artisti, alla città di Reggio Calabria e a tutti i partecipanti.
La vostra partecipazione e il vostro supporto sono stati essenziali per creare qualcosa di veramente speciale.
Continuiamo a lavorare insieme per un futuro sostenibile, uniti dall’arte e dalla cultura.
A presto, con la speranza di ritrovarci ancora una volta uniti per celebrare e promuovere la sostenibilità attraverso l’arte.
Grazie a tutti!
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Staff FITA OpenEarth
OpenEarth è un evento che si è tenuto dal 13 al 15 giugno 2024 presso il Castello Aragonese di Reggio Calabria. L’evento ha combinato arte, cultura e sostenibilità attraverso workshop, mostre e spettacoli.
L’evento è stato organizzato da FITA Sicilia (Federazione Italiana Teatro Amatori) e dalla Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro, con il supporto finanziario e istituzionale dell’Unione Europea e del Ministero della Cultura.
OpenEarth ha mirato a promuovere la sostenibilità culturale e ambientale, unendo arte e cultura per sensibilizzare il pubblico su temi ecologici e offrire nuove competenze attraverso attività formative.
Alcuni dei principali artisti e formatori sono stati Mina Tinaburri, Amedeo Schipani, Imma Guarasci, Nicolosi e Giordy, Francesca Mazzarello e Biagio Graziano. Le performance serali hanno visto la partecipazione del “Gruppo Folk I Peddaroti”, la Compagnia Teatrale CarMa, Dandy Danno e Diva G del Theatre Degart, Rocco Barbaro e i QuartAumentata.
OpenEarth ha ospitato workshop formativi, mostre d’arte e spettacoli teatrali e musicali. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di imparare nuove tecniche e approcci sostenibili, e di assistere a performance artistiche uniche.
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